La clinica di riabilitazione “Giovanni Paolo II” di Putignano, dell’ex amministratore nocese Francesco Ritella, sembra davvero vicina alla chiusura.

A distanza di due anni, dal sequestro dei beni per circa 13milioni di euro e dalle accuse allo stesso Ritella, la situazione non sembra essere delle migliori.

Pochi giorni fa, attraverso una delibera dell’Asl BA, sono state comunicate le nuove risorse da destinare alle strutture di riabilitazione ed è stato ufficializzato che la Kentron, società che gestisce la clinica, riceverà 1 milione e mezzo di euro in meno rispetto allo scorso anno. Nel 2015 sono stati destinati solo alla Kentron 6milioni e 100mila euro però risulta che la stessa abbia fatturato 1milione e 700mila euro in meno rispetto al tetto massimo assegnatole: è questo mancato utilizzo dei fondi che avrebbe penalizzato la clinica putignanese nella nuova ripartizione.

Così Gianpaolo Pulieri, attuale amministratore della clinica (nominato dal Gip), prima ancora che l’Asl definisse la somma da destinare alla Kentron ha avviato la procedura di licenziamento collettivo nei confronti di una quindicina di dipendenti. Lo stesso Pulieri ha rivendicato all’amministrazione sanitaria una serie di mancanze che avrebbero penalizzato la stessa struttura.

Nel frattempo, in tutto questo iter, chi ci rimette sono i lavoratori che restano in attesa di alcune mensilità arretrate e di sapere quale sarà il loro futuro.

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